La Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali rientra nelle Competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate dal Consiglio europeo. Scopriamola insieme.
Le competenze chiave per l’apprendimento permanente sono delle risorse basilari che ci consentono di realizzarci fattivamente nella vita come cittadini attivi e coinvolti nella vita sociale.
La Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali è l’ultima dell’elenco, ma sicuramente non è meno importante delle altre, vediamo in cosa consiste.
La definizione
La Raccomandazione del Consiglio europeo del 22 maggio 2018 afferma:
Una competenza per capire gli altri
Questa competenza estende la nostra possibilità di comunicare con chi ci circonda, perché l’alfabetizzazione non sempre consente di trasmettere agevolmente concetti complessi come l’identità culturale.
Saper interpretare e riconoscere tutte le forme di espressione culturale permette di apprezzare l’essenza delle persone sia nelle piccole realtà che nella società globale.
Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali
Questa competenza richiede la conoscenza delle culture e delle espressioni locali, nazionali, regionali, europee e mondiali – comprese le loro lingue, il loro patrimonio espressivo e le loro tradizioni – e dei prodotti culturali.
Inoltre la Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali si basa sulla comprensione di come tali espressioni possono influenzarsi a vicenda e avere effetti sulle idee dei singoli individui.
Include la comprensione delle diverse modalità della comunicazione di idee tra l’autore, il partecipante e il pubblico:
- nei testi scritti, stampati e digitali
- nel teatro, nel cinema, nella danza, nei giochi, nell’arte e nel design
- nella musica, nei riti, nell’architettura
- nelle forme ibride
La Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali presuppone la consapevolezza dell’identità personale e del patrimonio culturale all’interno di un mondo caratterizzato da diversità culturale e la comprensione del fatto che le arti e le altre forme culturali possono essere strumenti per interpretare e plasmare il mondo.
Le abilità necessarie comprendono la capacità di esprimere e interpretare idee figurative e astratte, esperienze ed emozioni con empatia, e la capacità di farlo in diverse arti e in altre forme culturali.
Comprendono inoltre la capacità di riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale, sociale o commerciale mediante le arti e altre forme culturali e la capacità di impegnarsi in processi creativi, sia individualmente sia collettivamente.
È essenziale possedere un atteggiamento aperto e rispettoso nei confronti delle diverse manifestazioni dell’espressione culturale, unitamente a un approccio etico e responsabile alla titolarità intellettuale e culturale.
Un atteggiamento positivo comprende anche la curiosità nei confronti del mondo, l’apertura verso nuove possibilità e la disponibilità a partecipare alle esperienze culturali.
Cittadini del mondo, partendo dalle proprie radici
Riuscire ad esprimere liberamente la propria identità e riuscire ad essere compresi è più semplice nelle piccole comunità. L’avere una base comune da cui partire semplifica gli scambi e rafforza il senso di appartenenza a uno specifico gruppo.
Ma con il giusto livello di competenza si può riuscire ad apprezzare, assaporare e comprendere anche l’identità culturale di chi non ha le nostre stesse radici.
Con l’apertura verso l’altro e con una sana dose di curiosità si può beneficiare della diversità che arricchisce il mondo. Come turisti, come viaggiatori, come migranti o anche semplicemente come cittadini di una civiltà sempre più interconnessa e globale.
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